Finanziamenti a Fondo Perduto Agricoltura, Prestiti e Contributi

Da sempre l’agricoltura è stata la principale fonte di sostentamento della popolazione e quello agricolo è il forse settore lavorativo più importante nel nostro Paese. Molte persone ci lavorano come dipendenti ma sono tanti anche coloro che gestiscono il settore agricolo da veri e propri imprenditori e, come tali, necessitano di una certa liquidità per mandare avanti (o per avviare) la loro azienda. In periodi storici particolari, però, può accadere che l’imprenditore agricolo non abbia denaro a sufficienza per proseguire con la sua attività e debba richiedere un prestito per risollevare le proprie finanze.

Ben sapendo quanto il settore agricolo sia importante non solo per l’Italia ma per l’Europa tutta, la Comunità Europea ha deciso di stanziare delle risorse appositamente destinante a finanziare l’agricoltura.  Questi fondi sono messi a disposizione tramite appositi bandi emanati sia a livello nazionale che regionale o, ancora locale. Vediamo quali sono i finanziamenti e i contributi a fondo perduto destinati all’agricoltura e come è possibile accedervi.

 

Come Funzionano

Il nome stesso lo dice: si tratta di finanziamenti e contributi a fondo perduto elargiti dall’Unione Europea, tramite gli Stati membri e le regioni, destinati a sostenere l’imprenditoria in campo agricolo.

Se il richiedente soddisfa tutti i requisiti previsti dal bando a cui intende partecipare, può ottenere una copertura del 100% riguardo le spese che intende affrontare per la sua azienda. Queste ultime devono essere dimostrate tramite dei preventivi e devono assolutamente rientrare tra quelle finanziabili dal bando in questione. A titolo esemplificativo, possiamo vedere un breve elenco (non esaustivo, in quanto spesso ci sono delle variazioni tra un bando e l’altro) delle principali spese che è possibile coprire con questi fondi europei:

  • terreni agricoli
  • beni necessari ad avviare una nuova azienda agricola
  • spese per i servizi direttamente correlati all’apertura o alla gestione di un’azienda agricola
  • materiali e servizi necessari per produrre, trasformare e vendere i prodotti agricoli aziendali.

 

È importante sapere, inoltre, che questi finanziamenti a fondo perduto per il sostegno dell’agricoltura possono essere richiesti anche per altre attività non strettamente connesse alla coltivazione della terra come ad esempio:

  • pesca sia in acqua dolce che salata
  • silvicoltura
  • allevamenti.

Solitamente chi lavora in questo settore è anche interessato ai finanziamenti per le fattorie didattiche ed ai finanziamenti per aprire un agriturismo.

 

Requisiti

Come per ogni altro tipo di prestito, ci sono alcuni requisiti da possedere nel momento in cui si desidera fare richiesta di un finanziamento a fondo perduto per l’agricoltura. L’età anagrafica del richiedente gioca un ruolo fondamentale in quanto soltanto chi non ha ancora superato i 36 anni può ottenere questi contributi europei. Naturalmente, occorre anche essere già maggiorenni.

Inoltre, come si può facilmente intuire, solo gli imprenditori agricoli e coloro che intendono diventarlo entro un massimo di due anni possono accedere ai finanziamenti a fondo perduto.

Vista la natura particolare di questi finanziamenti, sono richiesti ulteriori requisiti correlati al reddito e alla località geografica. Il primo parametro riguarda i redditi provenienti dall’attività agricola di chi richiede il finanziamento che devono essere dimostrabili. Inoltre, sia l’azienda che il richiedente devono risiedere obbligatoriamente in determinate aree geografiche prestabilite dai singoli bandi.

 

Come Ottenere Finanziamenti a Fondo Perduto in Agricoltura?

Il denaro è gestito da agenzie nazionali o dalla Commissione Europea e per poter richiedere accesso ai fondi disponibili è necessario avere tutti i requisiti richiesti nel bando di concorso. Di volta in volta quindi bisognerà controllare quali sono i requisiti e fare domanda solo se si è in possesso degli stessi.

Nella maggior parte dei casi si tratterà di finanziamenti a fondo perduto ma molto spesso capita anche che il bando preveda dei finanziamenti agevolati, cioè il denaro si dovrà restituire ma a condizioni molto agevolate (per esempio si restituirà solo in parte o magari non matureranno interessi sull’importo ricevuto). Altre volte sarà possibile accedere a sgravi fiscali o a livello contributivo.

Attenzione però a volte i fondi che vengono gestiti direttamente dalla Commissione Europea non richiedono la partecipazione ad un bando di concorso. Nella maggior parte dei casi infatti sarà necessario presentare il proprio progetto, che comunque dovrà rispettare le linee guida indicate.

 

Che Bonus ci sono per l’Agricoltura?

I bonus per l’agricoltura, così come la maggior parte delle agevolazioni, vengono proposti di anno in anno nella Legge di Bilancio. Ogni anno infatti nella Legge di Bilancio vengono dedicati dei fondi all’agricoltura, che possono essere delle agevolazioni per le imprese agricole o dei contributi per tutelarle da eventuali rischi climatici.

Alcune volte è stata effettuata la scelta di garantire del credito di imposta col fine di incentivare gli agricoltori all’acquisto di nuovi beni strumentali.

 

Come Accedere ai Fondi Europei per l’Agricoltura?

Come dicevamo pocanzi, per poter accedere ai Fondi Europei non si deve necessariamente partecipare ad un bando. In alcuni casi basterà presentare il proprio business plan, cioè il proprio modello di business o se meglio preferisci il tuo progetto di impresa che rappresenti tutte le spese che intendi sostenere per raggiungere il tuo obiettivo.

Sarà poi la Commissione Europea o un ente specifico presente sul tuo territorio che vaglierà con attenzione la tua proposta e deciderà se concederti o meno i fondi da te richiesti.

 

Quanta Terra Serve per Aprire un’Azienda Agricola?

Non ci sono Leggi che impongono un minimo o un massimo di terreno necessario per diventare imprenditore agricolo.

Ci sono infatti delle piante che per essere coltivate a livello aziendale necessitano di molto spazio e quindi di un terreno molto vasto, allo stesso modo ci sono altre piante o alberi che non necessitano di grandi spazi per essere coltivati a livello aziendale.

Quindi, se si desidera aprire un’azienda agricola non si dovrà pensare troppo alle dimensioni del terreo, bensì si dovrà aprire la Partita IVA agricola e dimostrare di essere titolari di un terreno o dimostrare di averne preso uno in affitto o in comodato per svolgere la propria attività.