Prestito CRIAS, per le Aziende della Sicilia, Artigiani e Commercianti

C.R.I.A.S. è l’acronimo indicante la Cassa Regionale per il Credito alle Imprese Artigiane Siciliane e, come tale, si occupa di erogare finanziamenti alle imprese del settore artigiano che hanno la loro sede in Sicilia. La sua offerta di finanziamento si articola su diversi rami e permette ad ogni richiedente di accedere alla linea di credito che meglio corrisponde alle sue esigenze.

Un consulente specializzato messo a disposizione dagli istituti di credito saprà certamente indicare nel dettaglio tutte le peculiarità specifiche di questi finanziamenti ma, per avere un’idea generale e conoscerne le caratteristiche generali, andremo adesso a valutarne i punti di forza, i requisiti e le modalità di accesso.

 

Chi ne ha Diritto

Il prestito CRIAS non è accessibile a tutti in quanto esso ha una finalità ben precisa: sostenere economicamente le aziende siciliane in difficoltà finanziaria. Non è dunque un finanziamento destinato ai soggetti privati che necessitano di liquidità bensì alle aziende che si trovano ad affrontare un momento di crisi o che devono far fronte a spese piuttosto elevate.

In ogni caso, la domanda di prestito deve essere sempre corredata da tutta la documentazione (che deve essere completa) richiesta da CRIAS.

 

Importi Ottenibili

I prestiti Crias sono quasi tutti di importo medio che, in ogni caso, non può mai superare la soglia di 51.500 euro. Esistono, tuttavia, altri limiti all’ammontare di capitale erogabile che dipendono dal tipo di azienda che richiede il finanziamento. Le imprese individuali, infatti, possono ottenere un prestito a condizione che la cifra da esse richiesta non superi i 5.000 euro mentre per le cooperative e i consorzi questa soglia si eleva fino a 10.000 euro.

 

Requisiti

L’ottenimento di un prestito Crias è strettamente subordinato alla presenza di ben precisi requisiti. Innanzitutto, come abbiamo visto, è necessario che l’azienda richiedente sia operante sul territorio siciliano e che la sua attività si svolga prevalentemente nel settore artigiano. In secondo luogo, è necessario non avere altri finanziamenti in corso nel momento in cui si richiede un prestito Crias. In tal caso, Crias rifiuterà di concedere il finanziamento fino a quando tutti i precedenti debiti non saranno stati saldati.

Inoltre, per prestiti di importo elevato (ovvero superiori ai 30.500 euro) è necessario presentare alcune garanzie solide e reali in mancanza delle quali si incorrerà in un rifiuto.

L’impresa artigiana che richiede il prestito Crias deve, inoltre, possedere un conto corrente (ad esclusione di BancoPosta) intestato esclusivamente ad essa.

 

Piano di Rimborso

La restituzione del capitale erogato tramite il finanziamento Crias avviene mediante rate mensili addebitate direttamente sul conto corrente indicato in fase di istruttoria. L’intero finanziamento deve essere restituito in un massimo di 3 anni, ovvero tramite 36 rate mensili.

Ai fini del saldo del debito per il finanziamento Crias, alla somma di denaro erogata deve essere aggiunta una quota di denaro pari al 3% dell’importo concesso in prestito. Tale quota costituisce un rimborso delle spese che l’istituto di credito ha dovuto affrontare per concedere il finanziamento, tra cui quelle di istruttoria e verifica della documentazione fornita e incasso delle rate mensili.