Prestito per Insegnanti Statali, Cessione del Quinto INPS e NoiPA

Chi lavora in un settore pubblico ha modo di usufruire di diverse agevolazioni che investono numerosi campi. Uno di questi è appunto il mondo dei finanziamenti e degli altri prodotti di credito a consumo.

Gli insegnanti statali, infatti, possono avere accesso al credito con qualche agevolazione in più e in maniera più semplice rispetto ad altre categorie di lavoratori.

Vediamo, dunque, quali sono i prestiti personali per insegnanti statali, sia di ruolo che precari, come funzionano, in che modo possono essere richiesti e tutti i vantaggi che essi comportano.

 

Chi può Richiederli?

I prestiti personali rivolti esclusivamente agli insegnanti statali, ovvero i finanziamenti ex INPDAP ed INPS, non sono accessibili a tutti i lavoratori e le lavoratrici appartententi alla suddetta categoria.

Per poter avere accesso al credito, infatti, è necessario essere iscritti ad uno speciale Fondo credito gestito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) per la gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

 

Piccolo Prestito INPDAP

Questo tipo di finanziamento prevede l’erogazione di piccole somme destinate agli insegnanti statali che devono impegnarsi a restituirle e saldare il loro debito in un arco di tempo non superiore ai 2 anni.

Questi prestiti, dunque, prevedono un massimo di 48 rate mensili per la restituzione del capitale concesso. Sono prestiti personali a tasso di interesse fisso che solitamente non supera mai il 5%.

 

Finanziamenti a Lungo Termine

Accanto ai piccoli prestiti INPDAP esiste tutta un’altra categoria di finanziamenti rivolti agli insegnanti statali in cui i tempi previsti per il pagamento delle rate si allungano notevolmente.

Questi prestiti sono per la maggior parte finalizzati ed il denaro ottenuto dagli istituti di credito può essere adoperato per uno specifico scopo, chiarito già nel contratto, e non può essere impiegato in altro modo. É possibile richiedere questi finanziamenti per far fronte a delle spese di carattere sanitario, ristrutturazioni o addirittura per organizzare il proprio matrimonio o quello dei figli.

Il tempo previsto per la restituzione è solitamente di 5 anni ma, per importi elevati, può essere esteso anche a 10, con un massimo di 120 rate mensili. Il tasso di interesse, in questo caso, è tra i più bassi e arriva appena al 3,5%.

 

Cessione del Quinto Docenti

Poichè gli insegnanti delle scuole statali sono dei lavoratori dipendenti a tutti gli effetti, possono facilmente accedere al credito mediante la cessione del quinto del loro stipendio. La busta paga rappresenta un’ottima garanzia per gli istituti di credito che sono disposti ad applicare la formula della cessione del quinto anche nel caso in cui il richiedente sia segnalato nei database del Crif come cattivo pagatore.

Non occorrono ulteriori garanzie oltre la semplice busta paga. I prestiti personali per insegnanti statali con cessione del quinto dello stipendio hanno una durata massima complessiva di 10 anni e godono di un tasso di interesse agevolato.

L’importo della rata mensile non può essere superiore al 20% della retribuzione mensile netta e, pertanto, l’ammontare dello stipendio è vincolante per quanto riguarda la massima somma di denaro che si può ottenere in prestito dalle banche.

Serve il garante? Assolutamente no, la busta paga del docente sarà sufficiente come garanzia reddituale e, come dicevamo inizialmente, non ci sarà alcun problema nemmeno se il richiedente in passato ha avuto problemi finanziari e pertanto è stato iscritto nel registro dei cattivi pagatori o in quello dei protestati. La cessione del quinto infatti è la soluzione ideale per chi in passato ha avuto dei disguidi economici e intende richiedere un finanziamento.

 

Prestito NoiPA Insegnanti

Gli insegnati statali iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (il famoso Fondo Credito) possono richiedere anche un altro tipo di prestito, il prestito NoiPA.

Si tratta di un piccolo prestito, cioè di un finanziamento di piccolo importo che può essere richiesto solo da chi lavora come dipendente presso un’Amministrazione Statale o presso un Ente Locale e solo se si è iscritti al Fondo Credito.

Tramite il Prestito NoiPA è possibile richiedere un finanziamento il cui importo può essere pari alla singola mensilità (cioè il prestito è pari ad un mese del proprio stipendio), ma anche a due mensilità, tre o quattro. Il denaro potrà poi essere rimborsato in 12, 24, 36 o 48 rate, la durata del periodo di rimborso varia a seconda dell’importo scelto.

Per poter richiedere un prestito NoiPA basterà accedere alla piattaforma ufficiale con i propri dati personali ed accedere alla sezione “Piccolo Prestito”. Da li si potrà richiedere il finanziamento direttamente online, senza doversi recare presso gli uffici INPS.