Prescrizione Prestito Personale o Debito Bancario, come funziona e dopo quanto tempo
Quando si richiede un prestito personale o un finanziamento l’istituto di credito eroga il denaro richiesto in contanti ed il richiedente diventa automaticamente debitore fino alla restituzione dell’intera somma.
Tramite un contratto firmato da entrambe le parti, il debitore si impegna a restituire il denaro richiesto ed eventuali interessi aggiunti, in un lasso di tempo prestabilito.
Solitamente si procede tramite il pagamento di rate a scadenza mensile ed in caso di ritardi nella restituzione viene applicata una sanzione di mora che solitamente viene aggiunta alla rata successiva o viene fatta saldare tramite bollettino o bonifico.
Debitore Non Affidabile
Quando il debitore non provvede al pagamento di una o più rate viene considerato un soggetto non affidabile dall’istituto di credito e l’agenzia erogante, scaduti i termini previsti, potrà procede con la denuncia passando la pratica ad un’agenzia di recupero crediti.
In questo modo il debitore verrà segnalato come cattivo pagatore e segnalato al Crif, ovvero un registro creditizio accessibile da tutti gli istituti di credito che permetterà loro di vedere i mancati pagamenti in caso di successive richieste. In questo modo difficilmente sarà possibile ottenere nuovamente un prestito poiché considerato soggetto non affidabile relativamente al rimborso del debito.
Prescrizione Debiti
Il mancato rimborso del prestito ottenuto tramite richiamo del creditore o una volta scaduti i termini dell’agenzia di recupero crediti è un reato. In questo caso l’agenzia finanziaria può procedere con l’invio di una raccomandata al titolare del prestito dove andrà specificata:
- data di scadenza del contratto,
- la data di inizio del mancato pagamento;
- la somma totale;
- gli interessi di mora e spese amministrative.
Potrà inoltre procedere esponendo regolare denuncia nei confronti del debitore.
Da questa data parte il conto per i tempi di prescrizione del debito, ovvero l’unico sistema legale per non pagare il debito.
La prescrizione debiti si suddivide tra quelle a 5 e quelle a 10 anni. Quelle che cadono in prescrizione dopo 5 anni riguardano i debiti contratti senza richiesta e contratto, come ad esempio una sanzione (multa). Anche le bollette d’utenza non pagate vanno in prescrizione dopo 5 anni dall’ultima notifica.
Cadono invece in prescrizione dopo 10 anni la maggior parte dei prestiti ottenuti per l’acquisto di beni i servizi. È però importante verificare i termini di prescrizione di ogni singolo caso poiché è possibile che vi siano delle variazioni per situazione specifiche.
Prescrizione Cattivo Pagatore
Come abbiamo visto, qualora il creditore non riesca in questo lasso di tempo, a recuperare legalmente la somma di denaro che gli spetta, il debitore non è più tenuto al pagamento del debito in quanto saranno scaduti i termini di prescrizione.
Il discorso però cambia quando il debitore viene iscritto nel registro Crif, un registro dove vengono annottati tutti i profili finanziari di coloro che risultano indietro con il pagamento di una o più rate di un finanziamento. Questo registro è accessibile da tutte le agenzie e da tutte le attività commerciali che vendono tramite finanziamento. Abbiamo scritto una guida che ti permette di sapere se si è cattivo pagatore.
Non vi è un termine che permetta ad un soggetto di essere cancellati dal registro Crif, quindi chi viene inserito in questo registro avrà sicuramente difficoltà in futuro nel riuscire a richiedere una somma di denaro per l’acquisto di un’auto, per concedersi un viaggio o per ottenere un prestito personale, anche rivolgendosi ad altre banche o finanziarie. Potrebbe interessarti la lettura del seguente articolo dedicato ai prestiti per cattivi pagatori senza cessione del quinto.