Finanziamento Respinto o Rifiutato, cosa fare con Findomestic, Agos e Compass

Succede, a volte, che la società finanziaria a cui ci si è rivolti non accettati la richiesta di finanziamento presentata. I motivi di questa decisione potrebbero essere molteplici, dalla documentazione incompleta alle garanzie insufficienti, ma non per questo si deve necessariamente pensare che tutto è perduto e che quel determinato prodotto o servizio non si potrà acquistare perché non si è ottenuto il finanziamento.

Ci sono, infatti, delle soluzioni adatte ad ogni problema: basta semplicemente indagarne le cause e porvi rimedio. Vediamo come fare con Findomestic, Agos e Compass.

 

Quando un Prestito Viene Respinto?

Se il prestito personale è stato richiesto a società finanziarie come Agos, Compass e Findomestic ci sono diversi modi in cui è possibile aggirare l’ostacolo e ottenere comunque la liquidità richiesta.

Le cause possono essere tante ma sono principalmente tre: reddito insufficiente, iscrizione nel registro del Crif, prestito negato da poco tempo. Analizziamo ciascuna di queste cause, ma anche altre, nel dettaglio e cerchiamo di capire come ovviare ad ognuno di questi problemi.

 

Reddito Insufficiente

La prima causa di rifiuto di una richiesta di finanziamento è proprio il reddito insufficiente.

La prima cosa da fare è tentare di abbassare la rata mensile diminuendo la somma di denaro richiesta oppure aumentando il tempo per la restituzione, oppure facendo entrambe le cose. Se tutto questo non basta a ottenere una rata mensile idonea al proprio reddito è necessario munirsi di garanzie supplementari come, ad esempio, un garante oppure richiedere un prestito ipotecario nel caso in cui si fosse proprietari di un immobile.

Si tenga presente che anche avere altri prestiti in corso di restituzione fa si che il proprio reddito venga considerato insufficiente per coprire un’ulteriore rata mensile. Allo stesso modo, un garante che abbia altri finanziamenti aperti o stia contemporaneamente ricoprendo la stessa posizione per un altro soggetto, sia esso segnalato al Crif come cattivo pagatore oppure avente reddito insufficiente, non può essere ammesso a ricoprire tale ruolo perché le sue entrate mensili, anche se alte, sono considerate insufficienti per coprire le insolvenze di più di un debitore.

 

Segnalazione al Crif

Molti istituti di credito rifiutano di concedere un nuovo finanziamento a chi, già in passato, si è dimostrato inadempiente, pagando con notevole ritardo una o più rate mensili o, ancora peggio, lasciando insoluto il proprio debito. Se ci si trova in questa situazione è assolutamente necessario estingue tutti i debiti ancora aperti prima di richiedere un nuovo prestito personale e offrire alla banca le stesse garanzie aggiuntive necessarie in caso di reddito basso.

Tuttavia, gli impiegati e tutte le altre categorie di lavoratori dipendenti hanno la strada facilitata per ottenere un finanziamento anche se sono stati in precedenza segnalati al Crif.

Per chi ha dalla sua parte la garanzia della busta paga, se il contratto di lavoro è a tempo indeterminato o ha una durata superiore a quella prevista per la restituzione del finanziamento, è possibile ottenere un prestito personale con cessione del quinto dello stipendio, delegando al datore di lavoro il compito di trattenere la somma di denaro necessaria a pagare la rate e di devolverla all’istituto di credito senza farla passare per le mani del debitore.

Viene così azzerato il rischio di insolvenza volontaria da parte di colui che è già stato segnalato al Crif e le banche hanno maggiori garanzie di veder rientrare il loro capitale.

Non sai se sei iscritto nella lista del Crif? Ecco come sapere se sei un cattivo pagatore.

 

Prestito Negato da Poco Tempo

Se un prestito è stato rifiutato è necessario attendere almeno 30 giorni prima di poter rifare una nuova domanda. Presentare un’altra richiesta di prestito personale prima dei trenta giorni dal rifiuto potrebbe comportare in automatico un ulteriore rifiuto da parte dell’istituto di credito.

Quindi, se hai già ricevuto esito negativo alla tua richiesta di finanziamento attendi almeno 30 giorni prima di presentarne un’altra.

 

Protestati

Così come per il cattivo pagatore, anche per i protestati richiedere un finanziamento può diventare una vera e propria impresa. Essere protestati infatti può essere un buon motivo per vedere il proprio prestito rifiutato. Il protesto si può elevare nei confronti del debitore con grande facilità ed è poi un marchio che resta sul proprio nome per diverso tempo: basta pensare che anche il solo pagare una cambiale in ritardo può far iscrivere il proprio nome nel registro dei protestati.

Come ovviare al problema? Se sei un protestato hai due strade veloci da intraprendere: la prima è quella di richiedere un prestito con cessione del quinto, la seconda invece è quella di richiedere un prestito con garante. La migliore soluzione sarebbe più lunga e quindi non attuabile se servono dei soldi subito: dovresti cancellare il protesto. Qui trovi altre informazioni sul prestito a protestati.

 

Altri Finanziamenti in Corso

Se hai già un finanziamento in corso, o addirittura più di uno, la richiesta del tuo prestito potrebbe essere rifiutata. Questo perché molto probabilmente il tuo reddito non è idoneo a sostenere il pagamento di un’altra rate mensile.

Puoi risolvere questo problema richiedendo, al posto del prestito personale, un consolidamento debiti. Si tratta di un nuovo prestito che va a chiudere i vecchi finanziamenti in corso e ti permette di ottenere ulteriore liquidità.

 

Garante Inadatto

Se hai chiesto un prestito con garante non è detto che il finanziamento vada a buon fine. Tutte le garanzie del garante verranno verificate e nel caso in cui queste non dovessero andar bene, il prestito sarà rifiutato.

Assicurati quindi sin da subito che colui che dovrà farti da garante abbia tutte le carte in regola per farlo. Qui trovi tutto quello che ti occorre per capire bene cosa vuol dire fare da garante.